“Ogni famiglia nasconde qualcosa dietro l’ombra di un silenzio o in alcune parole non dette o pronunciate solo per metà; Silvio Tanzi è solo una di queste sagome poco illuminate. Lo zio mai conosciuto di Natalia Ginzburg e il fratello di Drusilla Tanzi, moglie di Eugenio Montale, era un musicista che ‘sapeva suonare poco e male’ come lo inquadrava la madre, eppure capace di riscrivere le musiche per il Peer Gynt di Ibsen, dirigere Pagliacci del Leoncavallo e il Fedora di Giordano; il tutto a poco più di vent’anni.
Il documentario Il beco del chelo del melo racconta le continue ricerche di un zio scomparso in circostanze misteriose da parte della sua nipote; l’intera vicenda avviene nei primi anni del dopoguerra.
Il beco del chelo del melo è il capitolo successivo a Il baco del calo del malo.

La storia è narrata dai componenti della mia famiglia.
L’archivio fotografico e le immagini in pellicola in 8 mm, usate per il documentario, sono di diverse generazioni della mia stessa famiglia.”

di Daniele Zoico

voci
Alessia Zoico
Alice Matteuzzi
Margherita Fallani
musiche
Edvard Grieg
Claudio Monteverdi
Giuseppe Verdi
Daniele Zoico
citazioni
Murakami Haruki
Natalia Ginzburg
Eugenio Montale
Marguerite Duras
Jorge Luis Borges
H.P. Lovecraft
ringraziamenti
Antonella Campisi
Maria Morganti
Giulia Mazzon
Annalisa Biasi & Giovanni Ponte
la Fondazione March di Padova
e la mia famiglia